I principi di organizzazione

Il modello-comunicativo-evolutivo ha sviluppato degli strumenti per vedere/capire quando evolvono buone relazioni. Questi strumenti sono i Principi di Organizzazione relazionali che sono l’incarnazione delle proprietà della complessità nel sistema che costituisce la relazione. Il modello, elaborato nella relazione psicoterapeutica, ha successivamente verificato che gli stessi principi di organizzazione di questa relazione risultano universali, poiché sono alla base di tutte le relazioni umane.

Allo stato attuale del Modello, che è un Modello vivo, anch’esso in evoluzione, sono 14, e li possiamo immaginare come 14 cerchi disposti idealmente su una circonferenza (Fig. 1) , ognuno connesso con tutti gli altri e tutti ugualmente importanti. Quando un principio organizzativo viene violato , possiamo immaginare che questo principio organizzativo venga forzatamente allontanato dalla sua posizione adeguata e che tutta la circonferenza si deformi (Fig. 2) .
Quanto più il disegno di una data relazione si allontana dalla circonferenza ideale dei 14 cerchi ben posizionati e perciò adeguatamente collegati, più questa relazione si trova nell’universo involutivo (Fig. 3).

I 14 principi di organizzazione relazionali:

•  collocazione adeguata
•  sede o spazio adeguato
•  tempo, ritmi e sequenze adeguate
•  controprestazione adeguata
•  privacy
•  pertinenza-non pertinenza
•  autonomia-dipendenza
•  relativo anonimato: opacità-trasparenza
•  adeguata chiusura organizzativa
•  prossimità-distanza
•  continuità-discontinuità
•  condivisione relazionale degli imprevisti (ex ingiustizia condivisa)
•  cooperazione-antagonismo
•  connettività (ex compassione)
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